Alcune ricerche negli USA dicono che la metà di tutti i progetti IT fallisce ancora. Le ragioni possono essere diverse, io credo che molte aziende si concentrino solo sull'implementazione delle tecnologie e sulla soluzione dei problemi tecnici. App. e piattaforme da sole non bastano, neanche l'avvento delle learning machine aiuta nel risolvere il problema principale: il livello di adozione da parte della popolazione aziendale. Si dedica troppo poco tempo all'analisi dei processi e alla loro ridefinizione nella nuova prospettiva digitale. Non solo, ma bisogna tenere in considerazione l'interazione uomo macchina e per affrontare poi le "vecchie abitudini". Si le vecchie abitudini sono il più grande ostacolo all'adozione dell'innovazione. Sradicarle è un altra sfida, bisogna valorizzare il beneficio per chi potrà usare queste tecnologie, non solo l'efficienza e l'efficacia della performance ma soprattutto i benefici personali come ad esempio un maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. Facile a dirsi ......... ma almeno bisogna provarci !
L'errore di molti coach o capi è di pretendere che l'adozione delle nuove abitudini possa avvenire velocemente e senza step intermedi. Per accompagnare il cambiamento è necessario fissare un percorso che inizi anche con piccolissimi cambiamenti apparentemente banali e semplici ma che aiutano nel conquistare fiducia nella capacità di attuare il cambiamento desiderato.
Può essere utile l'intervento di Giuliano Trenti al Ted di Ferrara.
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